ARCHIVIO 2017
DIC7
Il giorno 22 novembre dalle ore 15.30 alle 17.30 presso la facoltà di Scienze della Formazione ex palazzo dell'ENEL aula Don Tonino Bello si è parlato della questione relativa ai 24 CFU propedeutici al concorso scuola, per fornire indicazioni in merito all'offerta formativa dell'Università di Bari.
Sono intervenuti:
- prof.ssa Loredana Perla (Professore Ordinario Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione)
- prof. Vito Carlo Castellana (Coordinatore provinciale Gilda Degli Insegnanti)
- dott. Michele Poliseno (Segretario CSA-UNIVERISITA' Federazione Gilda UNAMS)
Regolamento deliberato dal Senato Accademico dell'Università di Bari per l'acquisizione dei 24 cfu propedeutici alla partecipazione al Fit.
NOV22
DAS: valutazione del servizio ai fini dell’attribuzione del punteggio relativamente all’anno scolastico 2015/16
NOV6
OTT28
OTT19
“I modulo di formazione per RSU, TAS e delegati alla contrattazione integrativa d’istituto”
OTT16
ROMA 5 OTTOBRE 2017
SETT19
LUG27
LUG20
LUG19
LUG14
LUG4
VITTORIA per i docenti di ruolo iscritti al nostro sindacato ricorrenti del 2011 che stanno già procedendo ad una nuova richiesta di ricostruzione della carriera per il completo riconoscimento giuridico ed economico del periodo preruolo. Intanto la causa analoga per i ricorrenti del 2009 è stata rinviata al 26/02/2018
GIU20
GIU20
Posti provinciali attualmente disponibili dopo gli esiti dei movimenti
Primaria comune 31
Infanzia comune 40
Primaria sostegno 55
Infanzia sostegno 56
GIU20
Si fa luce sul mistero del software utilizzato dal Miur nelle operazioni di mobilità 2016/2017 e che ha provocato molti ricorsi da parte dei docenti vittime degli errori nelle assegnazioni agli ambiti territoriali. A fare luce è una perizia tecnica commissionata dalla Gilda degli Insegnanti, che per prima ha presentato ricorso al Tar Lazio per l’accesso agli atti negato dal ministero dell’Istruzione, a un pool di esperti informatici delle università di Tor Vergata e La Sapienza di Roma.
GIU15
Sarà possibile aggiornare le Graduatorie d'Istituto di II e III fascia e inserire i nuovi insegnamenti, dalla data di pubblicazione del decreto fino al 24 giugno (in formato cartaceo).
La scelta delle sedi avverrà online dal 1 luglio al 20 luglio.
GIU2
"Oltre ai modi, anche i tempi sono del tutto sbagliati: sulla chiamata diretta non ci siamo proprio e confermiamo la nostra netta contrarietà verso l'accordo sottoscritto tra il Miur e gli altri sindacati rappresentativi e che, in piena coerenza con la nostra posizione, non abbiamo firmato".
È quanto afferma Rino Di Meglio,coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, in merito alle riunioni dei collegi dei docenti convocate in questi giorni dai dirigenti scolastici per scegliere i criteri da seguire nell'individuazione degli insegnanti da inserire negli organici delle scuole.
"Con le procedure di mobilità e le assegnazioni provvisorie ancora aperte - spiega DiMeglio - è totalmente illogico convocare adesso i collegi dei docenti.
Si rischia soltanto di perdere tempo nel deliberare criteri che poi, a operazioni di trasferimento concluse, potrebbero rivelarsi inadeguati rispetto al fabbisogno degli istituti scolastici.
Perciò - conclude il coordinatore dellaGilda - invitiamo i docenti ad astenersi dal voto al buio".
Roma,10 maggio 2017
MAG10
APR18
E' possibile presentare le domande di mobilità dal giorno 13 aprile al giorno 6 maggio.
Le nostre sedi come da normali aperture, consultabili alla pagina sedi, riaprono martedì 18 aprile.
Ricordo a tutti di portare username password e codice personale di istanze online.
APR12
Mobilità docenti 2016/2017: il TAR ordina al Miur il rilascio dell’algoritmo sul ricorso Gilda
È di poche ore fa la sentenza emessa dal Tar del Lazio che condanna il Miur all’ostensione del famoso “algoritmo” di calcolo che ha gestito il software relativo ai trasferimenti interprovinciali del personale docente sulla mobilità 2016, che ha deciso la sorte professionale di numerosi docenti coinvolti.
Il coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams, Rino Di Meglio, nonché gli Avv. ti Michele Bonetti, Santi Delia e Silvia Antonellis, affermano la fondamentale importanza di tale vittoria al fine di fare finalmente chiarezza su quelle che sono state le procedure puntuali dei trasferimenti, ma, in particolare, sugli errori che hanno determinato l’allontanamento di numerosi docenti dalle sedi che sarebbero spettate in base ai criteri dichiarati nelle loro domande di trasferimento.
Il Tar Lazio dà, dunque, ragione al sindacato che aveva presentato ricorso, patrocinato dagli Avvocati Bonetti, Delia e Antonellis, per il diniego all’accesso agli atti da cui poter desumere le operazioni della mobilità per l’a.s. 2016/2017, screditando in toto le eccezioni sulla proprietà intellettuale e sul segreto di Stato asserite dal Miur per non rilasciare l'algoritmo, ordinando, dunque, alla stessa di rilasciare “copia dei c.d. codici sorgente del software dell’algoritmo di gestione della procedura della mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/2017 di cui all’O.M. M.I.U.R n. 241 del 2016 nel termine di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla notifica a cura di parte”.
“Mi ritengo soddisfatto per la vittoria conseguita" - dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti - “che rappresenta un inizio positivo per fare chiarezza sull’applicazione errata del Ccni sulla mobilità che ha coinvolto numerosi docenti, che ora richiedono trasparenza sulla reale procedura seguita dal Ministero”.
"La Gilda grazie a questo importante provvedimento" riporta l'Avv. Bonetti "valuterà una campagna anche risarcitoria dinanzi ai Giudici del Lavoro per tutti i docenti lesi da questo algoritmo mail fatto che li ha spostati da una parte all'altra della Repubblica riservandosi anche di presentare un esposto alla Corte dei Conti"
MAR22
MAR9
Emessa dall'UST di Bari la nota per la richiesta per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, insieme ad un fac simile del modulo domanda.
Scadenza della presentazione di domanda 15 Marzo
FEB24
FEB23
7 marzo 2017
FEB21
No della Gilda degli Insegnanti all’ipotesi di contratto sulla mobilità. A spiegare le ragioni del niet sono Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale, e Antonietta Toraldo, membro dell’esecutivo nazionale.
“Non abbiamo firmato perché l’Amministrazione continua imperterrita a portare avanti il progetto della legge 107/2015 di far confluire la maggior parte dei docenti nell’ambito territoriale, con conseguente chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici ai quali viene lasciata completa discrezionalità. Inoltre - sottolineano Di Patre e Toraldo - l’accordo politico firmato il 29 dicembre scorso dalle altre organizzazioni sindacali è stato disatteso poiché non si è ancora svolta la trattativa parallela sulle modalità e le procedure di assegnazione dei docenti dall’ambito territoriale alla scuola, mentre l’intesa prevedeva la firma contestuale al termine delle due trattative.
L’ipotesi di contratto siglata ieri contiene anche quest’anno evidente disparità di trattamento tra docenti titolari di scuola e di ambito. Infine l’abolizione della fase comunale comporterà evidenti difficoltà nell’applicazione del contratto”.
“La decisione di non siglare questa ipotesi di contratto - concludono le dirigenti della Gilda - rispetta la volontà della maggior parte della categoria, manifestata nelle tante assemblee che si sono svolte in questi mesi in tutte le scuole d’Italia. Non aver firmato rappresenta un atto di coerenza rispetto al no che avevamo già espresso per l’accordo politico del 29 dicembre”.
Roma, 1 febbraio 2017
Ufficio stampa Gilda Insegnanti
FEB2